Allo scopo di accrescere le competenze dei cittadini pugliesi in difficoltà occupazionale, la Regione Puglia intende riproporre tale modalità di intervento anche nella programmazione 2014-2020, traendo spunto dalla precedente esperienza anche per quanto concerne l’aggiornamento dei contenuti formativi e le modalità di programmazione ed attivazione dell’offerta formativa sul territorio.
Nell’ambito di tale iniziativa, APS FORMARE, partecipa come organismo autorizzato all’erogazione di interventi di formazione rivolti ai destinatari del Programma “Welfare to Work” individuati ed in favore dei quali verranno concessi dei voucher formativi.
L’indennità di frequenza per il lavoratore pari ad € 5,00/h lordi sarà commisurata all’effettiva partecipazione alle attività formative, non spetta pertanto in caso di malattia, infortunio e assenza.
Il Catalogo è composto da tre sezioni tematiche:
– Sezione 1. Offerta formativa trasversale e di base – percorsi formativi che favoriscono l’acquisizione di competenze di base o trasversali (es. inglese, informatica di base, comunicazione, ecc…);
– Sezione 2. Offerta formativa tecnico-professionale “regolamentata” – percorsi formativi che consentono l’acquisizione di competenze tecnico-professionali connesse a specifiche normative nazionali/regionali/internazionali per l’acquisizione di patentini, certificazioni specifiche e/o abilitazioni (es. addetto ai servizi di controllo delle attività di intrattenimento e spettacolo in luoghi aperti al pubblico o in pubblici esercizi, HACCP, conduttore impianti termici, ecc…);
– Sezione 3. Offerta formativa contenente tutti i percorsi formativi di tipo tecnico professionale che, non essendo funzionali all’acquisizione di specifiche abilitazioni dovute per Legge, sono stati correlati al Repertorio Regionale delle Figure Professionali allo scopo di garantire la massima spendibilità delle competenze acquisite da parte dei fruitori.
I destinatari dei percorsi formativi finanziati a valere sul presente avviso, sono cittadini residenti in Puglia in possesso dei sottoelencati requisiti:
1. disoccupati percettori di ammortizzatori sociali ;
2. disoccupati privi di sostegno economico con reddito Isee superiore a 3000 euro;
3. disoccupati inseriti in accordi di ricollocazione a seguito di accordi di programma o tavoli di crisi nazionali o locali;
4. lavoratori in cassa integrazione per cessata attività;
5. beneficiari della misura “Lavoro minimo di cittadinanza” finanziati con le risorse già trasferite agli Ambiti sociali di zona ai sensi della Dgr2456/2014.